Team Building Aziendale e Show Cooking. Il tuo evento personalizzato a Torino.
TEAM BUILDING AZIENDALE E SHOW COOKING.
IL TUO EVENTO PERSONALIZZATO A TORINO CON I EAT Food Tours and Events.
Buongiorno a tutti* e Buon Anno!
Oggi sono qui per raccontarvi uno degli ultimissimi eventi organizzati da I EAT Food Tours and Events per un’agenzia di comunicazione torinese.
Come avviene di consueto, infatti, molte aziende decidono di concludere l’anno celebrando i successi e i traguardi raggiunti grazie ad un importante e imprescindibile lavoro di squadra.
Ed ecco che un gran bel modo di concludere l’anno e di mostrare apprezzamento, gratitudine e stima per il buon lavoro svolto dal proprio team è quello di invitarlo fuori a cena… alla nuova maniera.
Infatti, sebbene sedersi insieme al tavolo di un ottimo ristorante resti sempre cosa gradita, oggi più che mai le aziende sono alla ricerca di esperienze stimolanti, significative, arricchite di quell’intrigante tocco novelty con le quali coinvolgere il loro gruppo di lavoro.
Potremmo dunque dire che la classica cena aziendale abbia subito una sorta di evoluzione, trasformandosi in un evento a tutto tondo in cui i partecipanti sono spettatori, attori e fruitori dell’esperienza stessa, la cui storia viene scritta anche e soprattutto attraverso la loro partecipazione attiva.
Ebbene, qualche settimana fa una storia vivace e gustosa è stata scritta dal team di un’agenzia di digital marketing con sede a Torino.
Io e chef Abram siamo stati davvero entusiasti di organizzare il loro evento team building con show cooking e di essere in qualche misura entrati a far parte delle loro memorie gioiose 2022.
Cosa abbiamo pensato per coinvolgerli in una serata speciale? Leggete di seguito.
LA LOCATION DELL’EVENTO
Preziosa e di grandi memorie, abbiamo scelto Palazzo Graneri della Roccia (1700), oggi sede de Il Circolo dei lettori. Emporio di cultura, incubatore di idee che veicolano in uno spazio dove si intersecano passato, presente e futuro.
IL TEMA DELL’EVENTO E LA SCELTA DEL MENU
Come in ogni evento che si rispetti, ci siamo concentrati sul tema dello stesso.
Qui, mettendo in campo la nostra palette di conoscenze e skills eterogenee e ben integrate, ho proposto a Chef Abram di creare un menu Yin & Yang.
Complice anche il recente restauro del piccolo tesoro di grande bellezza che è il Salotto Cinese, una delle sale più affascinanti del Palazzo.
Ma non solo. La visione del mondo nella cultura cinese è così interessante! È olistica, dinamica, dialettica. Ora, senza entrare troppo nel merito, il taoismo ben si applica al contesto aziendale e certamente ben si sposa al discorso gastronomico – che è tutto un ricreare l’armonia degli opposti, l’equilibrio dinamico (solo apparentemente ossimoro) del dolce/salato/amaro/aspro/piccante, in accordo con quella che viene definita la dottrina dei 5 sapori.
Naturalmente a questo punto siamo pienamente entrati nel territorio di Chef Abram, che peraltro ama la cucina asiatica, specie quella cinese, indiana e indonesiana.
TEAM BUILDING ACTIVITY
Abbiamo suddiviso il gruppo in due squadre diverse – Squadra Yin e squadra Yang.
A partire da una serie di ingredienti forniti dallo chef, i team sono stati invitati a realizzare un’ insalata creativa in un tempo limitato e a scegliere il piatto ideale su cui presentarla fra quelli messi a disposizione. Ciascun team doveva assegnare un nome al proprio piatto e, ultimo non ultimo, giungere al tavolo della commensale (me medesima) sfoggiando le migliori capacità comunicative (e persuasive, in una qualche misura) a vantaggio della propria insalata.
GLI ELEMENTI DI VALUTAZIONE
La prova, sebbene divertente e vivace, è stata studiata in maniera tale da permettere a ciascun gruppo di mettere in campo una corposa serie di abilità.
Io e chef Abram abbiamo infatti valutato:
-Equilibrio del piatto;
-Componente visual;
-Affiatamento del team;
-Tensione verso l’obiettivo;
-Modello di comunicazione scelto per convincere la commensale in questione ad assegnare il voto ad un team piuttosto che all’altro
CONSIDERAZIONI FINALI
Per evitare la staticità di una cena canonica svolta interamente da seduti, abbiamo proposto un aperitivo interattivo, dove chef Abram ha guidato i partecipanti attraverso giochi sensoriali che hanno meritato l’hastag di #thinkdifferent.
Poi siamo passati alla prova team building e per finire abbiamo servito tre portate seduti al tavolo, mantenendo sempre la comunicazione attiva con lo chef, che curava la preparazione o la finitura di alcuni piatti live dinanzi ai commensali.
Questa formula ha funzionato molto bene.
I team sono stati fantastici. Si sono divertiti, hanno lavorato in maniera coesa e presentato idee di progetto interessanti. Soprattutto, hanno trascorso una serata squisitamente piacevole, che si è svolta in un ambiente sabaudo, importante, prezioso ma al tempo stesso avvolto da un’atmosfera leggera, felice e informale. Celebrando i successi raccolti nel 2022 e brindando già a quelli futuri.
Da parte nostra siamo entusiasti di aver aggiunto alla scatola delle happy memories 2022 anche questo evento!
Non aspettiamo altro che arricchire l’anno appena entrato di nuove entusiasmanti avventure.
Intanto cogliamo l’occasione per augurarvi il meglio. Siate felici e fate accadere ciò che vi sta veramente a cuore.
Cecilia
Note sull’autrice:
Sono una ricercatrice sociale, specializzata in socio antropologia del cibo. Dal 2017 creo e coordino esperienze gastronomiche attraverso un approccio integrato ad alto contenuto emotivo, fondendo gastrosofia, componente narrativa e aspetto immaginale. Disegno itinerari culinari e vacanze gourmet per una audience di riferimento internazionale e mi occupo inoltre del design di eventi privati e team building.