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Risotto Gli Aironi con crema di piselli | Ricetta by Chef Abram

Il Natale è ad un passo da noi, e, visto il suo rapido approssimarsi, abbiamo pensato di creare una ricetta  che contenesse un messaggio per noi importante in questo momento più che mai.

Per farlo, ci siamo lasciati ispirati dal re dei cereali, il riso, e da piselli e castagne.

Partiamo dal riso.

Risotto by Chef Abram

Let your inner garden bloom. Chef Abram’s risotto

Metafora di vita, questo cereale millenario ne racchiude l’immensità nella fierezza di ogni piccolo chicco. Ad essere più precisi, il riso contiene in sè proprio il seme di vita, la cosiddetta gemma, ovvero l’embrione del chicco di riso da cui si sviluppa il germoglio, una parte piccolissima in cui si trovano i componenti più utili ed importanti per la nuova pianta ma anche per l’uomo.

Riso Gli Aironi Vercelli

Riso Carnaroli, Gli Aironi

Poi abbiamo i piselli, piccoli, verdi, gustosi. “Son buoni e son fratelli” (citazione che mi è rimasta in mente dai tempi dell’asilo, credo). Queste aggraziate delizie della natura figurano in diverse leggende popolari. Noi diamo buona quella per cui siano simbolo di prosperità e felicità.

Risotto Gli Aironi

Risotto gli Aironi.

Per quanto riguarda il castagno, quest’albero possente e maestoso, dolce e generoso, è al contempo sinonimo di grazia  e forza. Esso incarna, infatti, la metafora del dono: in passato, per la capacità dei suoi frutti di sfamare intere popolazioni montane, il castagno si avvalse addirittura del titolo di albero del pane.

Castagne bollite, arrostite, nella zuppa, essiccate e trasformate in farina, erano alla base di molte ricette antiche, giunte fino a noi viaggiando attraverso il tempo.

Ecco allora che il messaggio  simbolico che vogliamo condividere è un inno a seminare e celebrare vita, pur accettando l’imprescindibile fragilità che risiede in essa, consapevoli che, qualunque cosa accada, ci sarà sempre un Castagno pronto ad ispirarci soluzioni, a darci riparo e offrirci protezione.

Cooking class Torino

Torino Cooking class with chef Abram

A patto che accettiamo di  prendere esempio da lui, che ci insegna l’arte di vivere con coraggio e a donare i nostri frutti con amore al prossimo.

Il mio piccolo viaggio attraverso la simbologia dei nostri tre amici della terra, unite all’estro di chef Abram, e ad una varietà di riso speciale, il Carnaroli gli Aironi di Vercelli, ci aiuta così a mettere in tavola un piatto ricco di contenuti e certamente anche di proteine, vitamine e sali minerali. Che abbonda in fatto di bontà e di bellezza.

Cosa ne pensate, vi piace?

A breve farò l’update del post inserendo la ricetta. Si tratta comunque di risotto con crema di piselli e rosette di purè di castagne. A decorare il nostro bel giardino, germogli di piselli.

Curiosità sul Riso: sembra che risalga alla fine dell’Ottocento la consuetudine dei risicoltori della piana del vercellese, in Piemonte, di pagare con il riso il vino delle colline del vicino Monferrato. Lo strumento di misura era una damigiana, il cui contenuto in riso e vino era scambiato alla pari.

Curiosità sui Piselli:  queste piccole commestibili sfere verdi furoreggiavano presso la corte di re Luigi XVI. Sebbene folle, era piuttosto comune assistere allo spettacolo di personaggi della nobilità di Francia dediti all’acquisto di piselli verdi (rigorosamente giovani e verdissimi, perchè «Più sono giovani, più sono eccellenti», per citare Nicolas de Bonnefons, maestro di sala a servizio del re) per cifre esorbitanti.

Un Castagno famoso: Nel bosco di Carpineto, sul versante orientale dell’Etna, si trova il Castagno dei Cento Cavalli, un albero che – stando ai calcoli dei botanici – potrebbe avere dai 2 a 4mila anni. Nel corso della storia è stato ritratto da pittori, ad esempio da Jean-Pierre Houël, ed è stato meta fissa del Grand Tour, il viaggio nell’Europa continentale effettuato dai giovani dell’aristocrazia europea. Secondo la leggenda, il nome nasce per merito di un improvviso temporale che costrinse una regina e i cavalieri che l’accompagnavano a ripararsi sotto le sue fronde. Secondo alcuni la regina era Giovanna d’Aragona, secondo altri Isabella d’Inghilterra.

 

a woman holding a plate of food

Abbiate cura del vostro giardino interiore…

Ricette a base di riso

Direttamente dalla padella 😀

a woman holding a plate of food

Il tasting è una cosa seria 😉

 

Note sulla ricetta: la varietà del riso scelta da chef Abram è la varietà Carnaroli, il cui amido particolarmente ricco di amilosio rende i chicchi consistenti, resistenti alla cottura e con incredibile capacità di assorbimento dei  condimenti.

Più nello specifico, lo chef ha scelto Carnaroli riso da favola de Gli Aironi, l’azienda di Michele Perinotti che da cinque generazioni si dedica al miglioramento delle condizioni colturali nelle Grange vercellesi.

Il Carnaroli de Gli Aironi è fra i pochissimi presenti sul mercato a possedere la caratteristica gemma, ovvero la vita stessa del chicco di riso, quella che al suo interno contiene vitamine ed elementi nutrizionali che giovano alla salute dell’uomo. Poi vogliamo parlare della bellezza del packaging? Seminerà un’altra vita anche lui, una volta finito il riso! Sto già pensando ad un riutilizzo creativo… si accettano suggerimenti!

A presto con una nuova squisita ricetta!

Cecilia e chef Abram

xx